Casavecchia: Un Vitigno Autoctono dalla Storia Misteriosa

Il Casavecchia è un vitigno autoctono campano dalle origini avvolte nel mistero, ma con una presenza radicata e importante nei territori del Nord della provincia di Caserta, in particolare nei comuni di Pontelatone, Formicola, Liberi e Castel Campagnano La leggenda racconta che fu scoperto all'inizio del '900 in un rudere conosciuto come "’a casa vecchia," da cui prende il nome, sopravvivendo miracolosamente alle epidemie di oidio e fillossera che devastarono le vigne europee nel XIX secolo.

Origini e Storia del Vitigno

Nonostante i numerosi studi sulla genetica delle viti, il Casavecchia rimane un vitigno unico nel suo genere, senza legami conosciuti con altre varietà. Secondo alcuni storici, l'area di produzione del Casavecchia coinciderebbe con l'antica località romana di Trebula balliniensis, il che fa ipotizzare che questo vitigno possa essere all'origine del vino "Trebulanum," celebrato da Plinio il Vecchio.

Caratteristiche Ampelografiche

Il Casavecchia si distingue per i suoi grappoli compatti e cilindrici e per gli acini blu-neri, ricoperti da una buccia spessa e pruinosa. Le foglie sono grandi, orbicolari e trilobate, uniche nel loro genere. Queste caratteristiche ampelografiche contribuiscono alla produzione di un vino robusto, con un alto contenuto di antociani che gli conferisce un colore rosso rubino intenso.

Un Vino di Grande Struttura e Longevità

Il vino prodotto da uve Casavecchia è noto per la sua struttura possente e la capacità di invecchiamento. È un vino che sviluppa pienamente il suo potenziale solo dopo un affinamento in rovere di almeno 15-18 mesi, seguito da diversi anni di affinamento in bottiglia. Al naso, si percepiscono note fruttate e speziate, mentre al palato è equilibrato, con una struttura tannica solida e una complessità aromatica che migliora col tempo.

Legame con il Territorio

Il Casavecchia è un vitigno profondamente legato al suo territorio d'origine e la sua coltivazione è quasi esclusivamente limitata alle colline del Casertano. Questo legame è così forte che il vitigno si adatta con difficoltà a terreni e climi diversi da quelli di questa zona. La sua storia e le sue peculiarità ne fanno un vino unico, particolarmente apprezzato dai cultori dei vini autoctoni italiani.

La Valorizzazione del Casavecchia

Negli ultimi anni, grazie all'impegno di produttori locali e cooperative come i Vignai del Casavecchia, questo vitigno ha visto crescere la sua reputazione e il suo riconoscimento a livello nazionale e internazionale. Il Casavecchia è oggi celebrato come uno dei tesori enologici della Campania, rappresentando la perfetta sintesi tra tradizione, territorio e innovazione.

Laboris Catrame e la Cultura del Vino

L'obiettivo di Laboris Catrame è promuovere e valorizzare le eccellenze enologiche del territorio campano. Il Casavecchia incarna perfettamente questa missione, grazie alla sua storia affascinante, alla qualità dei suoi vini e al suo stretto legame con la terra che lo ha visto nascere.

← Older Post Newer Post →

Territorio

RSS

Laboris Catrame: Tradizione, Innovazione e Legame con la Terra

Laboris Catrame nasce a Castel Campagnano, un borgo situato su un piccolo altopiano a pochi chilometri dalla Reggia di Caserta, immerso in un paesaggio unico,...

Read more

Pallagrello Bianco: Tradizione e Innovazione nel Cuore della Campania

Il Pallagrello Bianco è una delle gemme enologiche della Campania, un vitigno autoctono che sta vivendo una nuova stagione di successo, grazie al suo legame...

Read more