Pallagrello Bianco: Tradizione e Innovazione nel Cuore della Campania

Il Pallagrello Bianco è una delle gemme enologiche della Campania, un vitigno autoctono che sta vivendo una nuova stagione di successo, grazie al suo legame profondo con il territorio e alle sue caratteristiche uniche. Coltivato principalmente nelle aree di Caiazzo e Castel Campagnano, nella provincia di Caserta, il Pallagrello Bianco rappresenta la storia e la tradizione vitivinicola di questa regione, nonché la capacità dei viticoltori locali di valorizzare le peculiarità del territorio.

Origini Antiche e Nobili

Le origini di questo vitigno risalgono probabilmente alla colonizzazione greca, per poi essere ampiamente coltivato in epoca romana, dove veniva chiamato "Pilleolata". Durante la dominazione borbonica, il Pallagrello Bianco divenne il vino preferito di Ferdinando IV di Borbone, che lo coltivava nella sua prestigiosa Vigna del Ventaglio. Questo vitigno ha una storia ricca di aneddoti e tradizioni, che lo hanno portato a essere considerato un vero e proprio tesoro della viticoltura campana.

Caratteristiche del Vitigno e del Territorio

Il Pallagrello Bianco si distingue per i suoi grappoli piccoli e cilindrici, con acini sferici di colore giallo-verde, da cui deriva il nome "pallagrello", cioè "piccola palla" in dialetto locale. Il vitigno è noto per la sua delicatezza e la bassa resa, ma la qualità delle uve è eccezionale. Cresce in terreni argillosi e calcarei, tipici dei rilievi del Monte Taburno e del Matese, a circa 350 metri di altitudine. Questi suoli minerali, combinati con l’esposizione ottimale al sole e le escursioni termiche tra il giorno e la notte, conferiscono alle uve una spiccata complessità aromatica.

Un Vino di Personalità

Il vino prodotto con il Pallagrello Bianco si presenta con un colore giallo paglierino intenso e un bouquet aromatico ricco e complesso. Al naso, spiccano note di finocchio selvatico, zenzero candito e nocciola tostata, mentre al palato il vino risulta equilibrato, con una leggera vena sapida che ne accentua la freschezza. Questo vitigno, pur essendo meno produttivo rispetto ad altri, regala vini di grande qualità, ideali per chi cerca un'esperienza enologica raffinata e autentica.

La Riscoperta di un Tesoro Enologico

Negli ultimi anni, il Pallagrello Bianco ha conosciuto una vera e propria rinascita, grazie al lavoro di viticoltori locali che hanno investito nella valorizzazione di questo vitigno autoctono. Spesso ottenuto da vigneti con oltre 20 anni di età, che hanno contribuito a far conoscere questa varietà oltre i confini regionali, conquistando appassionati e intenditori.

Laboris Catrame e il Legame con il Territorio

Il nostro impegno è quello di valorizzare e raccontare le storie di eccellenza del nostro territorio. Il Pallagrello Bianco è uno degli esempi più rappresentativi della ricchezza vitivinicola campana, e vogliamo farvi scoprire tutte le sfumature di questo vitigno straordinario. Dalla storia millenaria alle caratteristiche tecniche, fino agli eventi enologici e alle degustazioni che ne celebrano la qualità, il nostro obiettivo è quello di creare un legame tra il vino e la cultura del nostro territorio.

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